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Life CleanSed

Il progetto CLEANSED ha avuto come obiettivo dimostrare, valutare e disseminare un approccio integrato, multisettoriale ed innovativo per un impiego lungimirante e sostenibile dei sedimenti contaminati dragati dai fiumi.
I sedimenti inquinati verranno dragati e trasformati da rifiuto inquinato a materiale dal rinnovato valore attraverso dei trattamenti decontaminanti specifici. Il prodotto così ottenuto verrà poi destinato all’utilizzo in due settori:

  1. Nel settore vivaistico  come substrato/ammendante per prevenire la perdita di terreno e biomassa causati dalle attività vivaistiche.
  2. Nella costruzione di strade come materiale di riempimento.

L’intero ciclo si svolgerà in un territorio altamente produttivo ed al tempo stesso di grande importanza naturalistica come il bacino e la pianura alluvionale del fiume Arno in Italia.

 

Life Hortised

Il progetto HORTISED ha lo scopo di dimostrare l’idoneità dei sedimenti dragati bonificati ad essere utilizzati come alternativa nella preparazione di substrati di coltivazione nel vivaismo ed in frutticoltura.

Il progetto dimostrerà le grandi potenzialità dei substrati di coltivazione contenenti sedimenti dragati fitorimediati mediante il loro utilizzo per la coltivazione di fragola e melograno, scelte come piante modello per l’ambiente mediterraneo. Le stesse specie, come controllo, verranno coltivate anche sui tradizionali substrati di crescita a base di torba o fibra di cocco, per permettere la valutazione delle performance di questi substrati di coltivazione innovativi.

Inoltre il progetto HORTISED metterà in evidenza l’attuale quadro normativo legislativo e produrrà le linee guida per l’uso sicuro e sostenibile dei sedimenti come componenti dei substrati di coltivazione nella produzione vivaistica e frutticola.

 

LIFE Sekret

Il progetto SEKRET ha condotto diverse azioni finalizzate a dimostrare l’idoneità dell’innovativa tecnica di bonifica elettro-cinetica (EKR) a rimuovere efficacemente metalli pesanti dai sedimenti portuali di dragaggio contaminati dei porti Europei. La tecnologia innovativa è stata dimostrata nel Porto di Livorno per poter provare la solidità tecnica e finanziaria del progetto, così come i vantaggi ambientali in confronto alle attuali strategie gestionali (smaltimento in discarica o riversamento in mare aperto).

 

H2020 Nutriman

NUTRIMAN è una rete sulla tematica di azoto e fosforo, costituita per raccogliere conoscenze su tecnologie, prodotti, applicazioni e pratiche di fertilizzazione di recupero a base biologica “pronte all’uso” per interesse e beneficio del settore agricolo e dei suoi operatori.

Il progetto si concentra sul collegamento di risultati innovativi attinti da programmi scientifici applicati e da pratiche industriali comuni competitivi sul mercato e “pronti all’uso” dal punto di vista commerciale.

 

LIFE Sure

L’obiettivo generale del progetto Sure è testare e dimostrare una nuova modalità per ripristinare lo stato ecologico e la morfologia idroelettrica della baia di Malmfjärden a Kalmar, nel sud-est della Svezia, utilizzando un metodo innovativo di dragaggio che non impatta sull’ambiente acquatico e di conseguenza sulla salute umana.

40 000 m3 di sedimenti saranno dragati e trattati come materia prima secondaria all’interno del concetto di economia circolare. Il progetto mira anche a divulgare, trasferire e replicare idee e risultati del progetto all’interno della Svezia e dell’Europa.

 

LIFE SubSed

L’obiettivo principale del progetto SUBSED è dimostrare che è possibile convertire un rifiuto (il sedimento marino dragato) in una risorsa (un substrato commerciale) attraverso l’applicazione di tecniche sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. .

Per raggiungere questo obiettivo, i substrati sediment-based saranno impiegati nella produzione in vivaio di piante ornamentali (lauro) e di alberi da frutto (olivo e agrumi) e alla coltivazione di piante non alimentari (protea, calla, lauro) ed alimentari (basilico, mirtillo, fragolina di bosco e agrumi).

 

LIFE Biorest

 

Lo scopo primario di LIFE BIOREST è quello di decontaminare suoli inquinati restituendo spazi verdi alla città.

LIFE BIOREST mira a dimostrare l’efficienza e l’efficacia di un approccio biologico di bonifica basato sull’uso di batteri e funghi naturalmente presenti nel suolo contaminato.

 

 

 

Interreg N-W Europe SURICATES

Lo scopo del progetto è aumentare il riutilizzo dei sedimenti per la protezione da erosione e inondazioni. Saranno fornite alle autorità, ai gestori di porti e vie navigabili e agli esperti di erosione nuove soluzioni su larga scala per il riutilizzo dei sedimenti nei porti, nei corsi d’acqua e nelle coste del nord-est europeo.

 

 

LIFE Zeowine

 

Il progetto mira a migliorare la protezione e la gestione del suolo, il benessere della vite e la qualità dell’uva e del vino attraverso l’applicazione di un prodotto innovativo, ottenuto dal compostaggio di scarti della filiera vitivinicola e zeolite.

 

 

 

 

LIFE Vitisom

Il progetto propone un sistema di gestione della concimazione organica finalizzato al contrasto dell’erosione della materia organica e al miglioramento dell’omogeneità e della qualità dei suoli vitati.

 

 

 

LIFE Green Grapes

Il progetto è volto a dimostrare la validità dell’integrazione di consociazioni microbiche radicali ed uso di prodotti fogliari induttori di resistenza per ridurre fino al 50% di input chimici di sintesi nella difesa antifungina.

 

 

 

LIFE Chimera

L’ambizione del progetto CHIMERA è quella di trasformare un rifiuto (la pollina, il letame derivante dall’allevamento avicolo) in un fertilizzante, producendo anche energia. L’attenzione alla sostenibilità, al riuso e riciclo di scarti delle filiere produttive e alla promozione di una nuova economia circolare è un valore che il progetto LIFE AGRISED condivide pienamente.

 

 

 

LIFE Regrow

L’obiettivo di LIFE Regrow è recuperareuno spazio occupato da un bacino di acque reflue in disuso, applicando in situ diverse strategie biologiche (biorisanamento, fitodepurazione e compostaggio) al fine di ridurre l’inquinamento e trasformare l’area in un’infrastruttura verde multidisciplinare educativa e formativa.